“Dove osano le Aquile 2”

LA MISSIONE

 

 

 

LA STORIA

Ungheria, fine 1944. Le truppe tedesche sono in ritirata sotto l’incalzare dell’Armata Rossa. In un laboratorio situato sulla cima del monte Calvo gli scienziati del Reich hanno messo a punto un nuovo, micidiale, agente chimico, denominato “Adler” (Aquila). Poco si sa sulle sue caratteristiche, ma è certo che non manca molto all’inizio della produzione su vasta scala; i campioni di tale agente sono conservati allo stato liquido e hanno un ph decisamente acido. I governi inglese e americano sono molto preoccupati: è essenziale che i nazisti siano privati della possibilità di produrre questo agente chimico, ma è altrettanto importante che gli Alleati siano messi nelle condizioni di conoscerlo per poter produrre un antidoto. Infine, ma non in ultimo, è fondamentale che i russi, ormai  prossimi a conquistare il monte Calvo, non possano mettere per primi le mani su questa invenzione: i rapporti con Stalin sono sempre più tesi e non è pensabile che i comunisti rinuncino a un’arma simile, o che ne condividano i segreti con i governi occidentali. Di conseguenza gli Alleati decidono di agire con urgenza e risolutezza.

 

COMANDO SUPREMO FRONTE OCCIDENTALE

AL COMANDANTE DEL

1° REGGIMENTO COMMANDOS DI SUA MAESTA’ BRITANNICA

 

 

     Con la presente La si incarica di organizzare una squadra fra i migliori uomini della sua unità per una missione di estrema importanza e pericolosità sul suolo ungherese.

La missione ha come obbiettivi:

- primario: recuperare da laboratorio germanico busta contenente formula chimica segreta (attenzione: secondo le informazioni della Resistenza, il contenuto di tale busta si autodistruggerà a contatto con l’aria, se la busta verrà aperta o anche solo danneggiata)

- secondario: recuperare da laboratorio germanico un campione di agente chimico liquido a ph molto acido

- terziario: distruggere il laboratorio di cui sopra

- quaternario: eliminare lo scienziato inventore di tale agente chimico

 

     Sarete aviotrasportati in territorio ungherese. Essendo impossibile, causa il maltempo perdurante nella regione (motivo per cui è stato scartato il lancio con paracadute) e l’impervietà del territorio, l’utilizzo di normali aerei da trasporto Dakota e per non allarmare le difese antiaeree tedesche, verranno utilizzati, per l’aviotrasporto della squadra, due piccoli veivoli tedeschi catturati di tipo Flieger Storch con possibilità di decollo e atterraggio in spazi ristretti. L’esiguità dello spazio a bordo implica che non potrete portare con voi molte munizioni e esplosivo: Vi procurerete tutto sul posto dai depositi germanici la cui dislocazione Vi verrà segnalata dalla Resistenza ungherese.

     Prenderete contatto con uno zingaro di nome Vladimir, che è stato precedentemente avvicinato dalla Resistenza e si è dichiarato disponibile. Costui risulta essere individuo poco affidabile, ma disposto a tutto per denaro: contrattate con lui il prezzo per l’utilizzo del suo mezzo per superare i posti di blocco e giungere rapidamente le pendici del monte Calvo. Vladimir è in buoni rapporti con i tedeschi e il suo mezzo è molto conosciuto, in quanto si occupa del rifornimento di molte guarnigioni tedesche della zona.

     La Resistenza locale, per la verità molto provata dai continui rastrellamenti, non sarà in grado di offrirvi appoggio militare o logistico, ma ha garantito che faciliterà l’individuazione degli obbiettivi.

     E’ possibile che incontriate truppe russe in zona. E’ essenziale evitare incidenti diplomatici con i nostri alleati. Trovate una scusa plausibile per la Vostra presenza in zona. Se possibile, evitate scontri a fuoco con i russi, ma d’altro canto è essenziale che essi non conoscano il vero motivo della Vs missione né tantomeno che entrino in possesso di quelli che sono i Vs target. Se l’uso della forza fosse inevitabile… allora fate in modo che nessuno possa riferire l’accaduto…

    D’ordine: distruggete questa lettera terminata la presa visione

     Buona fortuna.

 

                                                                            Il Capo di Gabinetto di Sua Maestà Britannica

                                                                                                      (Sir Winston Churchill)

         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

BRIEFING; inesistente, troverete tutto il materiale necessario a bordo dei veivoli

PROLOGO: 25’ viaggio aereo, no combat

SCENARIO 1: 25’ combat. Attacco a postazione tedesca, recupero  di tutto ciò che potrà essere utile

SCENARIO 2: 25’, possibile combat. Contattare Vladimir, accordarsi sul prezzo del trasporto e superare con il suo mezzo eventuali posti di controllo tedeschi

SCENARIO 3: 25’ combat. Attacco a comando tedesco, recupero di tutto ciò che vi potrà essere utile (attenzione: secondo la Resistenza qui potrete conoscere tra l’altro il codice che vi permetterà di impossessarvi della formula chimica scopo della Vs missione)

SCENARIO 4: 25’ combat. Attacco a deposito tedesco per recupero di tutto ciò che vi potrà essere utile

SCENARIO 5: 25’, tiro statico. Dovrete eliminare lo scienziato tedesco inventore della formula dell’agente chimico secondo la procedura indicata dalle informazioni che speriamo a questo punto siano in vostro possesso. Attenzione: solo operando secondo la procedura che dovreste conoscere potrete eliminare lo scienziato senza scatenare la reazione tedesca. Se non seguirete le giuste procedure e priorità, causa la reazione tedesca, la Vs squadra è da considerarsi completamente eliminata.

Tre operatori della squadra spareranno con la propria arma (dalla postazione segnalata) sullo scienziato 3 colpi ciascuno: almeno uno di questi dovrà andare a segno, pena il fallimento della prova (= mancata eliminazione dello scienziato).Ovviamente niente colpi di prova. Tiri in automatico o di un numero di colpi superiore faranno fallire la prova

SCENARIO 6: 25’ combat Attacco al laboratorio. Prendete ciò che sapete e distruggete con l’esplosivo la struttura

SCENARIO 7: 25’, possibile combat. Un incontro inatteso

SCENARIO 8: 25’  combat. Affrontate l’imprevisto

SCENARIO 9: marcia commando e recupero informazioni

SCENARIO 10: combat. Affrontate l’imprevisto