GARA VALIDA PER IL CAMPIONATO Co.S.A.C 2017

 

La Guerra Civile

   

A.C.S.A.

Castelnuovo Nigra

30 settembre 1 ottobre 2017

 

 

La Storia

 

Tempo: un futuro prossimo. Luogo: centro Africa.

Anni di continue tensioni tra Occidente e Islam hanno portato allo scontro definitivo tra la civiltà islamica e tutto il resto del mondo. Gli stati islamici sono stati sconfitti e la religione mussulmana è di fatto scomparsa. Una delle regioni della Terra ad aver subito i maggiori sconvolgimenti è il centro Africa: la Nigeria, con il suo meridione cristiano armato senza parsimonia dall’Occidente durante la guerra, si è estesa ben oltre i suoi antichi confini arrivando ad inglobare Niger, Ciad e Sudan. La sua influenza è forte sull’intera penisola arabica ormai ridotta ad una semplice raffineria.

L’unità dei cristiani del Paese si va disfacendo venuta meno la minaccia islamica. Il governo britannico, rinnovata la sua egemonia in Medio Oriente, conscio di non poter impedire l’imminente guerra civile si preoccupa (in rivalità più che di concerto con le altre potenze mondiali) di sondare il terreno  alla ricerca della fazione più forte, quella con più probabilità di governare il vasto e ricchissimo stato.

Il Paese si sta inoltre rapidamente popolando di bande mercenarie, l’utilizzo di questa forma di soldati nella guerra appena terminata ne ha fatto crescere esponenzialmente il numero e la sua fine ha altrettanto rapidamente creato migliaia di sbandati.

Il vostro compito è tra i più delicati: il governo inglese vi incarica di studiare la situazione del Paese, raccogliere il maggior numero di informazioni possibili e intervenire qualora lo riteniate opportuno o se dal governo inglese direttamente ordinato negli scabrosi rapporti tra le fazioni.  Una volta entrati nella Grande Nigeria vi fingerete parte della marmaglia mercenaria, fingerete soltanto, ricordatevi  che voi fate parte dell’esercito regolare di Sua Maestà con tutti gli onori di onore e fedeltà che questo comporta. Sbarcherete senza armi a 32 T 398553 5034259, queste ultime arriveranno via mare e le ritroverete alle coordinate 32 T 398036 5034107. La situazione che vi troverete di fronte è quella di una nazione prossima al caos, quattro fazioni sono già state individuate come le più promettenti per guidare il futuro governo: gli Evangelici del sud, l’attuale presidente è dei loro, vivono prevalentemente sulla costa e si sono arricchiti enormemente sfruttando per decenni i giacimenti petroliferi della loro regione. All’interno della zona meridionale la popolazione continua ad essere formalmente evangelica ma sostanzialmente è guidata da leader/stregoni dediti al vudù, il ministro della difesa pare sia dei loro, durante la guerra si sono distinti per una ferocia e una tenacia non comuni, non sono forse la fazione più potente (vista la loro “clandestinità” è però difficile valutarne l’effettivo peso) sicuramente sono quelli da provocare meno. Il terzo gruppo si trova nel nord del Paese, sono i cosiddetti coloni, nei fatti minoranze di varia natura deportate nelle aree desertiche e semidesertiche un tempo in mano ai musulmani, si sono riuniti intorno a un capo carismatico, Isiboor Akokò, parlamentare e leader dell’opposizione, nemico giurato del nuovo imperialismo nigeriano; molto vicino a lui sono anche i membri dell’ultima delle parti in causa: gli indipendentisti di Niger e Sudan, ribellatisi per tempo alle scellerate scelte dei loro governi hanno svolto un ruolo importante nella guerra anti islamica, ma all’indomani degli accordi di pace si sono ritrovati a governare nemmeno stati fantoccio ma semplici province del nuovo impero nigeriano. Vi diciamo fin da subito che il Regno Unito non avrebbe, salvo una necessità assoluta, nessun motivo per parteggiare per indipendentisti o rivoluzionari in genere, l’ultima cosa che vogliamo è una perenne guerra civile con continue rivendicazioni territoriali.